Da Siena a...Siena, ecco la presentazione in pillole delle serate previste per il primo mese.

Prima serata (Giovedì 10 febbraio): Il ristorante La Buca di San Pietro di Siena ospita il ristorante Il Cacciucco di Marina di Campo (Isola d’Elba -LI)

Il decennale del Girogustando prenderà il via giovedì 10 febbraio e la brezza marina dell’Isola d’Elba porterà nel cuore di Siena il Ristorante Il Cacciucco. Gennaro Aversano, chef del locale in provincia di Livorno, offre ai propri clienti un menù di pesce ed in particolare una gustosa zuppa di pesce, ma anche numerose pizze. Per il Girogustando il ristorante lascerà temporaneamente l’arcipelago toscano per trasferirsi in Piazza del Campo, dove il patron del Ristorante La Buca di San Pietro, Cesare Lorenzoni, non mancherà di preparare una calda accoglienza con altrettante pietanze marine.
 
Seconda serata (Mercoledì 16 febbraio): Il Casato Enoristorante di Siena ospita il ristorante Il Testamento del Porco di Ferrara
Romano Rossi, patron del ristorante Il Testamento del Porco e sommelier professionista, che accoglie abitualmente i propri ospiti a Ferrara con quello spirito di cordialità e cortesia che contraddistingue i romagnoli. Un ambiente caldo e confortevole e un menù che spazia prettamente da piatti tipici locali, a piatti regionali reinterpretati in chiave innovativa, come i cappellacci di zucca con voglia di seppia, o suggestivi dessert legati alla tradizione estense come la tenerina calda con crema. Ovviamente immancabile un’ampia scelta di Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia. Rossi sarà accolto tra i fornelli del Casato Enoristorante, dove lo Chef Cornelio Cojocaru, proporrà come sempre piatti della tradizione da lui reinterpretati alla perfezione ed il titolare Andrea Cortonesi come sempre porterà avanti la sua teoria: ogni bottiglia di vino, ogni piatto servito, devono semplicemente lasciare un gusto autentico ed un po’ di felicità.
 
Terza serata (Giovedì 17 febbraio): Il ristorante L’Angolo di Acquaviva di Montepulciano (SI) ospita il ristorante La Buca di Pisa
Alla Buca di Pisa è possibile degustare ogni piatto di stagione, dai tartufi Toscani, ai diversi tipi di funghi porcini della Garfagnana, dalla Chianina, al ritrovato Mucco pisano, ma non mancano nemmeno piatti a base di pesce il tutto accompagnato da una lunghissima lista vini Toscani, Pisani, del Chianti e Nazionali. La Buca si sposta per l’occasione ad Acquaviva di Montepulciano ed in particolare al Ristorante L’Angolo, gestito direttamente dai titolari Manuela e Paolo: locale accogliente che rispetta le tradizioni culinarie del territorio circostante.
 
Quarta serata (Mercoledì 23 febbraio): Il ristorante La Mandragola di San Gimignano (SI) ospita il ristorante Aires del Plata di Bologna
L'Aires del Plata, è un locale bolognese in cui è possibile respirare un’atmosfera autenticamente argentina, in cui convivono l’amore per i materiali, i colori tradizionali ed il fascino per le tecnologie contemporanee e soprattutto antipasti sfiziosi, la carne dei migliori allevamenti delle pampas che viene grigliata davanti ai cienti, sulla tradizionale “parrilla al carbon”; oltre agli eccellenti vini delle cantine di Mendoza, Salta e della Patagonia. Nell’ampio salone del ristorante la Mandragola, oltre ad essere servite pietanze tipiche del sud america, suoni e balli argentini ad allietare la serata dei commensali con dimostrazioni di tango direttamente dagli allievi della scuola di ballo Tango Siena.
 
Quinta serata (Giovedì 24 febbraio): Il ristorante Il Mestolo di Siena ospita il ristorante Osteria di Passignano di Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Anche  fondata nel 2000 da Marcello Crini e Allegra Antinori grandi conoscitori ed appassionati della cultura gastronomica, l’Osteria di Passignano  si basa sulla la ricerca degli antichi sapori e la loro reinterpretazione è quella che effettua lo chef Matia, all’opera tutti i giorni nella cucina dell’osteria selezionando le migliori materie prime: dalle farine biologiche macinate in pietra per fare il pane e la pasta fresca, ai maialini di cinta senese allevati allo stato brado nel bosco del Bruciato a Bolgheri, presso la Tenuta Guado al Tasso, proprietà della famiglia Antinori. Dalla Val di Pesa a Siena, si annuncia una serata dai sapori ricercati, perché anche quella del Mestolo è un’altra bella storia di famiglia e vocazione, sviluppata sulla determinazione e professionalità di Gaetano De Martino e Nicoletta Marichella, grazie al cui impegno da anni il locale si è affermato nel territorio senese.

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