Metà maggio: a Girogustando, Chianti protagonista in versione “capitale”. Mercoledì 15 il secondo appuntamento del mese con i cuochi d’Italia che s’incontrano è andato in scena a Castagnoli, piccolo e antico borgo splendidamente smarrito nei pressi di Gaiole, gli attesi protagonisti erano due giovani e dinamici interpreti della ristorazione contemporanea che ambisce a coniugare tradizione e ricercatezza. Massimiliano Adorno, ‘regista’ del ristorante Il Celliere  ha accolto in cucina da Roma Dino De Bellis ovvero “il Salotto Culinario”: l’ospite di turno è l’ideatore di un raffinato ‘bistrot di periferia’, che nel suo spazio-loft lungo la strada che porta ai Castelli Romani sperimenta ostriche, carbonara, “tapas de noantri” ed altri piatti dall’origine lontana ‘spolverati’ con nuovi accorgimenti. E' successo anche a Castagnoli: per il menu a 4 mani del 15 maggio con  “Carré di agnello in crosta con carciofo alla giudia pecorino e liquirizia”, e gli “gnocchi alla genovese con fonduta di fiocco della Tuscia”. Tra le proposte di Adorno i "Nidi al cacao amaro e zafferano con granella di noci e pistacchio": una volta superata l'iniziale sorpresa dei presenti, si sono inseriti perfettamente nella calda e salottiera atmosfera già creatasi tra i commensali. A seguire la  tagliata di petto d'anatra al profumo di arancia e pesche noci” , ha evocato in tavola il passaggio alla stagione migliore, dopo la pioggia fina che in inizio serata aveva costretto l’aperitivo di apertura a 'rifugiarsi' sotto le antiche volte del Celliere dalla location iniziale, prevista nella suggestiva terrazza con vista Chianti. Suggestioni estetiche e gustative si sono intrecciate continuamente nella serata di Girogustando. Oltre alla sfilata di creazioni culinarie, gli eleganti spazi del Celliere si sono prestati anche per un doppio defilé di espressioni scultoree e pittoriche: a Castagnoli si è ‘rifugiato’ per una sera anche il Parco Sculture del Chianti, unico  esempio di arte contemporanea integrata nella natura allestito da nove anni a Pievasciata, che per l’occasione ha presentato parte della propria collezione. Ma in sala c'era anche Carlotta Bellucci, esponente di motoring art, attiva tra Siena e Firenze, chiamata in serata anche a personalizzare due esclusivi ‘Girologi’ per i cuochi protagonisti. Con loro anche Davide Bonucci di Enoclub Siena, l’associazione nata per valorizzare le eccellenze eno-gastronomiche, in particolare quelle più piccole, che ha creato suggestione citando le esperienze de Le Ragnaie e Marroneto, presentate con Chianti Colli senesi, Rosso e Brunello di Montalcino; e Daniele Pagni, enologo e 'relatore' per i vini di casa, ovvero di Rocca di Castagnoli. 

 

Il Menu e il programma completo nella sezione EVENTI

 

 I momenti salienti della serata nella galleria immagini

 

 

Condividi: