Quando vivrò di quello che ho pensato ieri comincerò ad aver paura di chi copia”. Maurizio Pinto cita volentieri questa frase del futurista Fortunato Depero per presentarsi. Del resto, i riferimenti d’autore sono l’essenza stessa del suo ristorante: quel Voltalacarta che rimanda al Fabrizio Faber De André, ed a quella Genova in cui il locale è attivo da 18 anni. Un luogo di raffinata eleganza in pieno centro, nei pressi del palazzo Reale e di altri storici edifici legati alla storia cittadina.  il 3 dicembre era al Ristorante il Tufo di Siena che è un luogo di incontro, un American bar e una pizzeria: una casa per i senesi ed un porto accogliente per i viaggiatori di tutto il mondo, con uno staff di cucina molto preparato e nel settore da oltre 20 anni, guidato dallo chef Elvis Kuka.

Materia prima e pescato del giorno sono due must per la carta firmata Pinto, già protagonista con successo in passato di Girogustando; improntata alla semplicità delle tecniche per far emergere la purezza e la stagionalità del prodotto, rispettandone l'integrità. Le guide del settore, come Michelin e Il Golosario, lodano Voltalacarta per la sua proposta che unisce tradizione e creatività, e per la magistrale interpretazione del cappon magro, piatto storico della gastronomia ligure.

In piazza del Campo, per Girogustando, la prima carta da voltare era un frizzante amouse bouche, tra frittini focaccia e pesto alla genovese, ed i calamaretti al timo su crema di patate allo zenzero. E siccome Genova e Liguria significano mare, ma anche molto entroterra, ecco che i Pansoti di carciofi spiccavano nel primo piatto, serviti con ragù di mare e tartare di gambero.

La resident kitchen curava la seconda parte del menu a 4 mani, con Baccalà, crema di topinambur, tartufo nero e maionese alle erbe ed un senesissimo semifreddo ai Ricciarelli con crema al moscatello quale dessert. In abbinamento, vini Vernaccia e Chiani Colli Senesi de la Mormoraia.

Mercoledì 3 dicembre a Siena si è celebrato  un evento finale di alto livello esperienziale per il 2025 di Girogustando.

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