Rush finale per i menu a 4 mani del 2017. Tra la Maremma e Siena,  Novembre propone gli ultimi 4 appuntamenti dell’anno con i cuochi d’Italia che si incontrano. La serie degli ultimi appuntamenti si è aperto il 9 Novembre a Siena con la Grotta del Gallo Nero, noto per la ricerca storica che sostanzia la scelta degli originali menu, e relativi ingredienti. Nella centralissima via del Porrione è arrivato per l’occasione Re Gatto dell’Aquila: Zuppa con fagioli di Paganica, Bavette di grano Saragolla Turchesco con guanciale ricotta e pecorino Canestrato, baccalà Morro capperi di Pantelleria e olive Taggiasche sono alcune delle pietanze con cui il locale abruzzese dipingerà un affresco italiano, rappresentativo di varie peculiarità dello stivale. Per contro, carpaccio di lombo di Cinta Senese DOP, Tortello di Germano su fonduta di parmigiano e Punta di petto d'anatra caramellata su nido di pasta filo e foigrà saranno tra le curiose attese alimentate dal Gallo nero.

 

ALLA SCOPERTA DEL RE GATTO 

 

Il ristorante Re gatto dell’Aquila è attivo nel capoluogo abruzzese dal 2015, quando Giovanni Cozzolino decise dopo alcuni anni di riprendere in mano l’attività di ristorazione. Dal 2002 al 2012 aveva infatti  gestito un altro locale, per  poi lavorare come chef in  un altro ristorante . oggi Il Re gatto ( il cui nome  deriva dalle maschere della tradizione abruzzese ) è situato in zona storica, adiacente alla Fontana delle 99 Cannelle, celebre monumento dell’Aquila, duramente colpita dal terremoto nel 2009. Cozzolino non ama necessariamente la cucina a km zero, preferendo rivisitare le ricette del territorio modernizzandole e creando nuovi gusti e sapori.  Non è stato un caso infatti il piatto scelto in apertura  per la serata di girogustando 2017 “ Bavette di grano Saragolla Turchesco con guanciale ricotta e pecorino Canestrato di Giulio Petronio in Castel del Monte e Zafferano DOP di Navelli” . “Secondo la tradizione, questa portata è un piatto povero dei pastori  - spiega il cuoco – basato sull’ingrediente della ricotta ma arricchito con il guanciale, zafferano e pecorino. Il grano saragolla non è un cereale molto conosciuto, né molto coltivato in Italia. Chi conosce le sue proprietà, però, si rende conto che assomigliano molto a quelle di un altro alimento,  da qualche anno molto di moda sulle nostre tavole ovvero la farina di Kamut”. Ieri sera, il Re Gatto ha presentato anche Zuppa di fagioli di Paganica Pane in cassetta al nero di seppia fatto in casa Burro salato di Normandia Alici al Cantàbrico porro disidratato, Baccalà Morro cotto sulla propria pelle in acqua di insalata di pomodorini, capperi di Pantelleria e olive Taggiasche e Pasta fillo di cioccolato Valrhona, crema pasticcera alle mandorle di Bronte e pere al mosto cotto di Montepulciano D'Abruzzo.

 

 

 NOVEMBRE A 4 MANI: LE SERATE SUCCESSIVE

 

Dopo la serata del 9 novembre, una settimana più tardi  il Sorsi e Bocconi di Viareggio farà visita al Ristorante Dal Falco di Pienza, dove la  tradizione e l’innovazione contraddistinguono il locale sempre alla ricerca di una costante qualità. Giovedì l 23 Novembre il caffeè Fonte Gaia in piazza del campo a  Siena ospiterà la Corte de La Spezia completando il percorso a quattro mani in terra di Siena; infine il 24 Novembre il Tufo Allegro di Pitigliano, cultore dei presidi Slow Food ospiterà la Grotta del Gallo Nero di Siena, che a pochi giorni di distanza vestirà dunque stavolta i panni dell’ospite..

 

Nella sezione EVENTI  calendario aggiornato e i menu delle singole serate. .

 

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