Non tutti sanno che lo zafferano era un bulbo intensamente coltivato nel territorio di Città della Pieve al tempo di Pietro Vannucci detto “Il Perugino” (fine ‘400), il quale lo usò numerose volte nella sua tavolozza, per ottenere il giallo/dorato tipico dei suoi dipinti. Sulle orme del celebre artista si muove oggi a suo modo “Le logge del Perugino”, elegante salotto pievese che affianca una cucina raffinata ad una curatissima accoglienza. Proprio le “Logge” è stato l'ospite protagonista di Girogustando, la serie di gemellaggi gastronomici che  per la prima volta è arrivato nel centro abitato di Monteroni d’Arbia. Scenario dell’evento, mercoledì 11 marzo è stata l’osteria Da Peo, locale situato lungo l’antica via Cassia.
 
E’ qui che il locale umbro ha dato saggio dell’esperienza culinaria raccolta tra le proprie mura, anche grazie a Girogustando: le Logge del Perugino infatti lo scorso anno è stato tra i protagonisti della versione-Trasimeno della manifestazione, e per l’occasione ha presentato alcune specialità tra cui il “Risotto al Croco del Perugino”, nel quale lo ‘storico’ zafferano del luogo è impiegato come esaltatore tanto del colore che del sapore. La giovane ed entusiasta conduzione di Peo ha risposto con piatti tradizionali, in alcuni casi rivisitati in modo formidabile, come l’uovo affogato con fonduta di asparagi e tartufo marzolino o i ravioli di piccione con salsa alla Vernaccia.
 
L’incontro tra Toscana e Umbria è stato legato dai vini territoriali serviti con competenza dai Sommelier Ais, e da un inedito accompagnamento musicale. In sala all’Osteria da Peo si è esibita per l’occasione la violinista Renata Lacko, con interpretazioni che hanno spaziato dalla classica alla musica contemporanea.

Il menù completo della serata nella sezione Eventi.
Sono disponibili alcune immagini della serata.

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