Alla vigilia del Mercato nel Campo, Girogustando è tornato nella piazza più bella e celebre di Siena abbinando la dinamica novità del Tufo (ed i suoi antichi spazi sotterranei) con l’estro e la qualità del Cortile, in arrivo direttamente da Parma.

I RISTORANTI PROTAGONISTI DELLA SERATA  

Il Cortile di Parma, situato nel piccolo vicoletto Borgo Paglia, è un luogo ricco di profumi e di sapori di una volta, elegante e raffinato. Un tempo locanda vecchio stile, dove si mangiava trippa e pochi altri piatti della tradizione cittadina, si beveva vino semplice e spillato e si giocava a carte. Oggi, grazie alla dedizione del Patron Mauro Rossi e Maria Apicella, insieme allo chef Michele Buia, è un ristorante che propone piatti tradizionali preparati come un tempo e rivisitati dall’estro creativo dello chef, ma anche un menù variegato per i clienti celiaci. Il Cortile, infatti, è presente nel network AIC per “l’Alimentazione fuori casa senza glutine”. Lo scopo dello chef è quello di offrire ai clienti celiaci un menù che sia, da un punto di vista dietetico, corretto, ma che risulti stimolante per vista e palato.

Il Tufo, situato nel cuore pulsante di Siena, con una vista privilegiata sulla conchiglia di piazza, è un luogo di incontro, un American bar e una pizzeria: una casa per i senesi ed un rifugio accogliente per i viaggiatori di tutto il mondo. Inaugurato da pochi mesi, il locale è la scommessa degli imprenditori Bruno Mazzuoli, Giovanni e Samuele Carli, nato dalla volontà di riportare la ’senesità’ nel cuore della città. I piatti del ristorante spaziano dalla tradizione toscana fino a toccare le cucine internazionali, a volte conditi da influenze asiatiche, con uno staff di cucina molto preparato e nel settore da oltre 20 anni, guidati dallo Chef Elvis Kuka.

IL MENU’ A 4 MANI DEL 4 DICEMBRE

Il ristorante ospitante ha aperto la serata con il crostone caldo di buristo e lo zest di limone, per poi proseguire con i pici al ragù di cinghiale e concludere il menù condiviso con un Parfait al Vin Santo e crumble di cantucci, in simbiosi con lo spirito di Vetrina Toscana.

Da Parma invece, è stato lo chef Michele Buia a portare in assaggio i suoi classici tortelli di pasta fresca fatti rigorosamente a mano, farciti con una delicata ricotta vaccina, parmigiano 24 mesi ed Erbette fresche scottate. Per secondo c'era la Duchessa di Tacchinella, farcita con prosciutto di Parma e Parmigiano.

"Ho già fatto esperienze simili a quella di Girogustando, anche all'estero - ha raccontato lo chef Buia - che mi hanno dato l'opportunità di scoprire le eccellenze del gusto dei vari territori che ho visitato. Ho aderito molto volentieri alla proposta di fare un menù condiviso per la serata del 4 dicembe con i miei colleghi toscani. Non essendo mai stato a Siena poi, quale modo migliore per scoprirla se non assaggiando i suoi piatti tipici?" ha affermato entusiasta.

Come ultima data del calendario 2024  per gli incontri a 4 mani tra cuochi un’evento inedito quanto suggestivo.

 

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