Una cena fusion a dodici braccia, tra esperienze distanti e comuni passioni. E’ quella che andrà in scena giovedì 26 giugno a Indigeno Cucina terrestre, a Montepulciano. Dopo la suggestiva prima esperienza di un anno fa, il ristorante della cantina biologica Salcheto torna ad ospitare un’altra realtà ricca di personalità. Co-protagonista di turno in Girogustando sarà Cucina San Salvatore, ovvero il ristorante dell’omonima azienda agricola attiva dal 1988 a Paestum, nel Parco Nazionale del Cilento. Centocinquanta ettari, dotata di certificazione biologica, Produce energia sostenibile tramite impianti fotovoltaici e biogas derivato dal letame delle bufale. La cucina interna (a vista) punta ad esaltare la cultura alimentare cilentana, con piatti fatti a mano utilizzando ingredienti propri. Una filosofia molto simile a quella di Salcheto e del suo Indigeno. realtà vitivinicola di oltre 60 ettari di vigneti biologici che opera in una delle cantine più ecologicamente avanzate.

Quella di Girogustando sarà per queste due realtà l’occasione per un divertimento davvero corale, condividendo il radicamento nelle rispettive terre e culture ma anche la propensione a sconfinare nella creatività dei gusti. Una cena che andrà oltre il consueto format dei menu a 4 mani, per arrivare fino alle 12 braccia: per Salcheto quelle di Michele Manelli (vini), Paolo Parisi (chef), Bujar Hoxha (Oche e orto); per San Salvatore. Franco Manganelli (vini), Antonella Marino (cuoca – pastaia), Maurizio La Rocca (casaro).

Per cominciare, al pubblico del 26 giugno saranno serviti gli Sfizi della Latteria San Salvatore, (bocconcini di mozzarella bianca e affumicata, accompagnati da una ricottina delicata) con  un’insalata di fiori e foraging, abbracciata da filetti di petto d’oca marinati e dalla Vignarola dell’Indigeno. Un avvio serata del tutto live: la preparazione delle mozzarelle avverrà dal vivo, sotto gli occhi degli ospiti, con il casaro in versione show cooking.  Con il primo Piatto, la fusione tra due tradizioni: la Pasta e Patate Cilentana incontra le Erbe Amare della Valdichiana, in un connubio di sapori intensi e genuini. Ad esibirsi in diretta sarà stavolta la cuoca ospite, facendo tesoro delle erbe da poco raccolte nei campi circostanti. Creativo e irresistibile il secondo piatto: Crocchette di pasta fritta, croccanti fuori e morbide dentro, servite con le loro salse,  ed  un omaggio alla cucina contadina con le Melanzane M’buttunate, dal ripieno avvolgente e il sapore deciso. Il dolce culmine chiamerà in causa i Cremosi di San Salvatore, accompagnati da biscotti fragranti e dalla confettura al Sangiovese di Salcheto.

Colonna gustativa portante della serata saranno naturalmente i vini, rappresentazioni parallele delle due realtà: Obvius Rosso Igt Toscana 2022 Salcheto e Cecerale Igt Paestum Fiano 2024 San Salvatore per partire, poi Pino di Stio (100 % pinot nero Paestum igp 2021 San Salvatore), Riserva Docg Nobile di Montepulciano 2021 Salcheto e sul finire Gioì Extreme Brut Rosè Millesimato 2021 San Salvatore e  Obvius Giallo Oro Igt Toscana s.a. Salcheto.

Anche quest’anno, Girogustando preannuncia una serata da ricordare alle pendici di Montepulciano. Giovedì 26 giugno, dalle ore 20: MENU COMPLETO e PRENOTAZIONI QUI

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