Era martedì 22 Ottobre, ma pareva il 22 maggio. Dopo 8 anni, Girogustando è tornato a San Gimignano, storico borgo medievale in cui si concentrano arte, tradizione e bellezze inestimabili. Il ritorno alla  ‘Locanda di Sant’Agostino’, che affaccia nell’omonima piazza, rinomato punto del centro storico, di rimpetto alla chiesa duecentesca dalla quale prende il nome. La chiesa è sede di preziosi tesori artistici, come gli affreschi (ora in fase di restauro) di Benozzo Gozzoli, che realizzò le ‘Storie della vita di Sant’Agostino’ e altri affreschi votivi a San Sebastiano. Insomma, la serata dedicata alla buona cucina sarà avvolta da immense bellezze storico-artistiche.

 

A 4 MANI. ANZI, OTTO. In  una serata dal clima straordinariamente mite,  il ristorante sangimignanese ha ospitato ‘La Vite’  di Bibbiena (AR): valorizzando i tavoli all'aperto, e quindi la suggestiva vista, insieme hanno deliziato  il pubblico con piatti tipicamente toscani, ricchi di gusto e realizzati secondo la tradizione. In cucina, infatti, è stato preparato un menu a quattro mani, che in realtà in questo caso erano praticamente… otto. La cucina dell‘La Vite’, infatti, annoverà Cesare Ghelli, casentinese, e la compagna Barbara, di origine friulana: entrambi con ampie esperienze nel mondo della ristorazione, anche estere. In cucina alla Locanda trovavano Admiranda Caca e Riccardo Mariottini. Insieme, i due ristoranti hanno proposto prelibatezze dell’accento marcatamente toscano, come il crostino nero ai fegatini, pici al ragù, stufato di manzo al vino rosso, fino a giungere al must dei cantucci alle mandorle con vinsanto. I sapori intensi e corposi  accompagnati dal Chianti Classico e Vernaccia di San Gimignano.

 

UN GIRO INFORMALE... ED ECOLOGICO. L'ncontro tra cuochi del 22 ottobre ha segnato una originale  variante sul copione consueto dei menu a 4 mani. In linea coni il clima salottiero della Locanda, i piatti condivisi sono stati serviti con un percorso  informale, che  ha stimolato i presenti (tra cui il Sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci) a fare nuove conoscenze e a variare la compagnia nel corso della serata. L'innovazione nel copione era cominciata già prima dell'evento: gli ospiti che raggiungevano il borgo in auto, servendosi  del parcheggio ‘Bagnaia 3-4’, hanno potuto raggiungere la Locanda di Sant’Agostino (posta in Ztl) non a piedi bensì attraverso due nuovissime  navette elettriche, predisposte dal partner della manifestazione Tosoni Auto. Grazie ad una Nissan leaf elettrica  e ad una Nissan e-NV200 elettrica , chi ha scelto di vivere la serata a 4 mani del 22  ha potuto evitare il tratto di cammino pedonale e sperimentare gratuitamente i benefici del trasporto elettrico.

 

 

 

 

 

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Qui la  galleria immagini della serata.

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