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Venerdì 16 maggio a Sovicille
Serata Omnia per cominciare
Lo chef Vincenzo Serino da Roma alla Cantina del Poggiaccio
San Gimignano, la Maremma, il mar Tirreno e gli agrumi di Costiera. Sono alcuni dei giacimenti gastronomici che sono stati impiegati nel primo menu a 4 mani 2025 firmato Girogustando. Venerdì 16 maggio, la rassegna dei gemellaggi tra chef ha dato il via alla sua 24esima edizione prendendo le mosse da una prestigiosa location nel cuore della val di Merse, ambito intimo e affascinante della provincia di Siena. Scenario dell’evento è stato la Cantina del Poggiaccio di Sovicille, che per l’occasione ha accolto il gruppo Omnia Hotels di Roma nella sua punta di diamante culinaria: Vincenzo Serino.
Classe 1971, originario di Napoli, Vincenzo Serino è l’executive chef di Omnia Hotels, una realtà alberghiera attiva con 8 prestigiose strutture a Roma. A Serino è affidata la supervisione dell’intera offerta food espressa da tutte le cucine degli 8 alberghi. Lo chef ospite del 16 maggio è arrivato in val di Merse forte di un curriculum importante, arricchito nel tempo in buona parte nella capitale ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Tra le varie esperienze professionali, è stato Executive Chef di Palazzo Parisio a Malta e del Grand Hotel Europa Innsbruck in Austria. La sua è una cucina tipicamente mediterranea con grande attenzione alla materia prima ed alla presentazione dei piatti; una proposta di sostanza con tecniche di preparazione innovative e grande cura della presentazione.
Il 16 maggio, nella Cantina del Poggiaccio ha incorciato le conoscenze con quelle del resident chef, Lorenzo Aitiani. Toscano di Gaiole in Chianti, da un paio d’anni attivo a Sovicille coadiuvato dalla moglie-chef Simonella Bellucci.
Per il pubblico di Girogustando, Serino e Aitiani hanno creato insieme una proposta che ha spaziato dal mar Tirreno alla Montagnola senese. Sono state queste infatti le provenienze delle materie prime impiegate per il menu a 4 mani, aperto da da un benvenuto degli chef con Carpaccio di orata marinato alla Vernaccia e succo di lime, seguito da un Risotto di Principina maremmano con punte di asparagi, dadolata di tonno e pistilli di zafferano di Sorano. Turbante di spigola aromatizzato al timo limone su crema di zucchine e il suo fiore è stata la proposta per il secondo servizio; l’esperienza gastronomica è culminata con un Tortino tiepido caprese con crema inglese al profumo di limone di Amalfi. In abbinamento, i sommelier Ais hanno servito i vini Chianti colli senesi dell’azienda agraria La Selva, mentre la voce di Silvia Giannini ha animato il sottofondo musicale diffuso durante la serata sotto le volte quattrocentesche del Ristorante, incastonate nella Residenza d’Epoca Borgo il Poggiaccio a Sovicille.
L’inizio dell’evento è iniziato alle ore 20.30 di Venerdì 16 maggio: . Per l’occasione era disponibile anche la formula menu a 4 mani + soggiorno al Poggiaccio (1 notte), con lo sconto 15 % sulle tariffe di pernottamento con il codice Girogustando nella sezione Verifica disponibilità del sito di Borgo Poggiaccio.
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