News • La Perla del Golfo da Bagoga
E' stata l’anteprima della serie di incontri tra cuochi del 2024. E come in ogni incontro di Girogustando da 23 anni a questa parte, il pubblico ha potuto gustare qualcosa di inedito e innovativo nonostante i protagonisti si conoscano da più di 30 anni.
Giovedì 8 febbraio la rassegna di gemellaggi gastronomici ha dato il via al suo 2024 nel cuore di Siena, la città dov’è nata: alla Grotta di Santa Caterina, il regno di Pierino “Bagoga” Fagnani che pochi mesi fa ha raggiunto il mezzo secolo d’attività. Nella sua cucina per l’occasione era presente anche Nicola di Bello, titolare e cuoco de La Perla del Golfo di Follonica: “in tre decenni le strade professionali mie e di Pierino si sono incrociate più volte – ha raccontato – ci siamo confrontati in manifestazioni come il Festival della cucina delle regioni o quello del Radicchio rosso, e soprattutto eravamo insieme in una indimenticabile tournée in Giappone, nei primi anni Duemila. Due anni fa il mio percorso ha incontrato una nuova svolta a Follonica, località cara a molti senesi oltre che a me, che qui ho fatto i primi anni di gavetta lontano dalla mia Puglia. L’otto febbraio siamo tornati ad incontrarci, ed è stata un’altra bella esperienza”. Bella e anche inedita, benché dal sapore antico.
Se per la Perla del Golfo è stato naturale proporre “amatriciana di mare con salicornia e pachino” o “Gamberoni gratinati lardellati e misticanze”, l’anteprima Girogustando per la Grotta di Santa Caterina si è presentata come una nuova occasione di sfida: “per una sera usciremo dalla nostra tradizione, e dal consueto menu – aveva anticipato Francesco Fagnani, figlio di Bagoga – accoglieremo il pesce del golfo con quello abitualmente considerato di ‘terra”. “Pici al ragù di baccalà” e “Baccalà alla livornese” sono stati infatti i loro piatti forti nel menu a 4 mani, con un abbinamento di vini selezionato di conseguenza: “abbiamo accostato al baccalà due Rossi di Montalcino, di nostra produzione – aggiunge il giorno dopo Fagnani – alternati al Cacciagrande, un Vermentino che abbiamo solitamente in carta e che merita di essere valorizzato”. I sommelier Fisar hanno curato il servizio ai tavoli come d’abitudine nelle serate di Girogustando, che con questo evento di mezzo inverno ha proposto dunque al pubblico un assaggio del programma di incontri tra cuochi che sarà allestito tra la primavera e l’autunno.
Ideato da Confesercenti Siena, anche in questa anteprima Girogustando ha goduto del patrocinio del i Comune di Siena e il contributo delle Camera di Commercio Siena Arezzo, Unioncamere Toscana e Regione Toscana attraverso il progetto Vetrina Toscana.
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